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18/12/2025 ore 17.56
Attualità

Vibo, scuole in disuso trasformate in poli d’inclusione: nascono due Centri di aggregazione sociale per migranti regolari

Le strutture realizzate a Vena Media e Vena Inferiore. Per la loro gestione il Comune ha già pubblicato il bando di assegnazione rivolto alle realtà del Terzo settore. Soddisfatto il sindaco Romeo: «Non stiamo solo inaugurando degli edifici ma stiamo ridando anima alle nostre frazioni»

di Redazione

Taglio del nastro questa mattina nelle frazioni di Vena Media e Vena Inferiore, dove l’Amministrazione comunale ha ufficialmente consegnato alla cittadinanza due nuovi poli dedicati alla cultura e alla socialità. Gli interventi, nati dal recupero di due ex edifici scolastici da tempo in disuso, sono stati finanziati dal Ministero dell’Interno (Pon e Poc “Legalità”) con l’obiettivo specifico di favorire l’integrazione dei migranti regolari.

Il taglio del nastro

La mattinata ha visto la partecipazione del prefetto di Vibo Valentia, Anna Aurora Colosimo, accolta dal sindaco Enzo Romeo, dall’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Monteleone, dall’assessore alla Cultura Stefano Soriano, dal presidente del Consiglio Comunale Antonio Iannello, presente anche il consigliere comunale Leoluca De Vita che ha seguito con particolare attenzione l’intero iter realizzativo dei due poli. La delegazione ha fatto tappa prima a Vena Media per l’apertura del Centro Culturale, per poi spostarsi a Vena Inferiore dove è stato inaugurato il Centro di aggregazione sociale.

Entrambe le strutture rappresentano un modello di rigenerazione urbana: spazi un tempo degradati sono oggi ambienti moderni e funzionali, pronti a diventare punti di riferimento per l’intero territorio. Per la loro gestione, il Comune ha già pubblicato il bando di assegnazione rivolto alle realtà del Terzo Settore.

Romeo: «Ridiamo anima alle frazioni»

Il sindaco Enzo Romeo ha ribadito l'importanza strategica dell'opera: «Non stiamo solo inaugurando degli edifici, ma stiamo ridando anima alle nostre frazioni. Questi centri sono il simbolo di una città che include e valorizza ogni suo quartiere, trasformando l'accoglienza in un'opportunità di crescita collettiva».

Soddisfazione espressa anche dall’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Monteleone, che ha sottolineato l'efficienza della macchina amministrativa: «La consegna di questi immobili, in tempi rapidi e con obiettivi certi, testimonia la solidità della nostra programmazione. Un ringraziamento doveroso va a tutto il settore Lavori Pubblici e nell’occasione all’ing. Vincenzo Maccaroni - rup dell’intervento - e in particolare alla dirigente, l’ing. Lorena Callisti, per aver guidato con competenza una tabella di marcia serrata che ci permette oggi di mantenere l’impegno preso con i cittadini».