Dalla videosorveglianza ai nuovi loculi, il sindaco Romeo illustra gli interventi in programma nei cimiteri di Vibo e frazioni
Tra i progetti in itinere anche un massiccio ampliamento della struttura cimiteriale del capoluogo con oltre 400 nuovi loculi, 80 ossari e 52 edicole funerarie. Il primo cittadino: «Dovere civico e morale per onorare la storia della città e delle nostre famiglie»
Videosorveglianza, ampliamento delle strutture cimiteriali, nuovi loculi. Il Comune di Vibo Valentia, tramite un breve resoconto diffuso anche sulla pagina social dell’amministrazione, traccia un bilancio delle attività in itinere riguardanti i cimiteri di Vibo e frazioni. A illustrare i dettagli, il sindaco Enzo Romeo: «È nei luoghi dedicati alla memoria e agli affetti più cari – scrive il primo cittadino - che si misura il rispetto di un'Amministrazione comunale per la sua comunità». Per Romeo, proprio «in questa direzione occorre dare riscontro a un bisogno fondamentale della nostra città».
Lavori nei cimiteri di Vibo e frazioni
Entrando nello specifico degli interventi in corso, si fa rilevare: «A Piscopio sono già iniziati i lavori per l'ampliamento del cimitero frazionale, con la realizzazione di 96 nuovi loculi. Per Vibo centro doppio intervento: già appaltati i lavori per la creazione di 80 nuovi loculi per dare una prima disponibilità mentre l'Ufficio patrimonio è pronto inoltre a presentare un progetto ambizioso per il cimitero principale che prevede un massiccio ampliamento con oltre 400 loculi, 80 ossari e 52 edicole funerarie».
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Si passa poi a Vena Superiore: «Stiamo procedendo con la valutazione tecnica necessaria per avviare l'ampliamento anche del cimitero di Vena Superiore. In parallelo – spiega il sindaco Romeo - stiamo pianificando la realizzazione di un progetto di modernizzazione per tutte le strutture, inclusi i cimiteri delle frazioni, introducendo: nuovi impianti elettrici votivi, sistemi di videosorveglianza per maggiore sicurezza e automazione dei cancelli per migliorare l'accesso».
Per l’inquilino di palazzo Razza non ci sono dubbi: «Questi interventi – scandisce - sono un dovere civico e morale. Per onorare la storia della nostra città e quella delle nostre famiglie».