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12/07/2025 ore 10.26
Ambiente

Meteo Vibonese, ultimo giorno di tregua dal gran caldo: domani si torna oltre i 30 gradi con picchi di 36 nelle aree interne

L’anticiclone africano si prepara a risalire spazzando via l’aria fresca degli ultimi giorni che ha determinato temperature sotto le medie stagionali
di Salvatore Lia

L’aria fresca che sta interessando il territorio Vibonese è ormai agli sgoccioli: a partire da domani infatti l’anticiclone africano tenderà nuovamente a invadere la Calabria apportando un generale aumento delle temperature.

Bel tempo e temperature in salita

Intanto durante il weekend avremo mattinate stabili sia sabato che domenica con cieli che si manterranno prettamente sereni o poco nuvolosi. Nelle ore pomeridiane assisteremo ad un generale aumento della nuvolosità specie nelle aree interne e montuose anche se comunque non sono previste precipitazioni, mentre altrove continuerà il bel tempo con cieli prevalentemente poco nuvolosi. Ampie schiarite sono attese invece nelle ore serali e notturne con tempo stabile ovunque e con cieli sereni.

Le temperature sono previste stazionarie nella giornata di sabato, con valori ancora al di sotto delle medie stagionali nei valori massimi, mentre avremo un primo aumento dei valori minimi su tutto il territorio. Aumento che sarà generale nella giornata di domenica quando durante le ore diurne si potranno raggiungere valori sui 30-32°C lungo tutte le coste e pianure con picchi fino ai 35-36°C nelle aree interne e specie tra Mileto, Paravati e aree limitrofe.

Torna l’anticiclone africano

La piccola ondata di aria fresca è dunque agli sgoccioli. Come detto l’anticiclone africano tenderà nuovamente a raggiungere il Mediterraneo e la nostra Regione a partire da domenica con un generale aumento delle temperature ovunque. Sono previsti valori intorno ai 20°C alla quota standard di 1500m e ciò vorrà dire che al suolo e in particolare su coste e pianure il termometro supererà i 30°C ovunque, mentre si avranno picchi di 35-36°C nelle aree più interne e specie Cosentine, Crotonesi, Vibonesi e Reggine.