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06/10/2025 ore 10.04
Ambiente

La tartaruga Ariel mutilata e strozzata dalla plastica torna a nuotare nel mare vibonese dopo le cure – VIDEO

L’esemplare femmina di Caretta-caretta era stato soccorso a giugno al largo di Briatico dalla Guardia di finanza per poi essere affidata al centro di recupero per animali feriti di Montepaone che l’ha sottoposta a un intervento chirurgico salvavita

di Redazione

Ottobre è iniziato con un momento emozionante di tutela ambientale nelle acque antistanti la costa di Vibo Valentia, dove la Guardia di finanza ha rilasciato l’esemplare di tartaruga marina Caretta-caretta soprannominata Ariel, dopo un periodo di cure essenziali. L’animale, una femmina adulta, era stato recuperato in evidente stato di difficoltà lo scorso mese di giugno al largo di Briatico, grazie al tempestivo intervento di un’unità navale del Reparto operativo aeronavale (Roan) di Vibo Valentia.

La tartaruga, all’atto del recupero, presentava le pinne anteriori amputate e ferite da strozzamento dovute all’ingestione di detriti plastici. Affidata alle cure del Centro recupero M.a.r.e. tartarughe e animali marini di Montepaone (Catanzaro), Ariel è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico che l’ha portata al completo recupero delle funzioni vitali.

Il rilascio, con il supporto logistico dei mezzi della Stazione navale di Vibo Valentia, a bordo dei quali era presente il personale dell’Associazione M.a.r.e. Calabria Ets, i veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia e personale di Legambiente, è avvenuto nelle stesse acque che l’avevano vista in difficoltà. L’evento sottolinea il costante impegno del Corpo per la tutela della biodiversità marina e il contrasto all’inquinamento. I finanzieri del Roan di Vibo Valentia continuano ad essere in prima linea, non solo nel contrasto ai traffici illeciti, ma anche nella salvaguardia della fauna protetta, ribadendo l’importanza della sinergia tra istituzioni e centri specializzati per la protezione del fragile ecosistema marino.