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11/11/2025 ore 21.02
Ambiente

Il Parco delle Serre sul National Geographic: scrigno di biodiversità e salvezza per il cervo italico che rischiava l’estinzione

La rivista leader nel campo della divulgazione scientifica e naturalistica si è occupata del progetto di reintroduzione nella montagna vibonese dell’unica sottospecie di cervo interamente italiana ormai in procinto di scomparire. Il commissario Grillo: «Così raccontiamo una Calabria che cura, custodisce e genera futuro»

di Redazione

Il Parco naturale regionale delle Serre protagonista oggi sulle pagine del National Geographic, una delle principali testate internazionali nel campo della natura e della conservazione ambientale. «Un riconoscimento di grande rilievo – commentano dal Parco –, che conferma la qualità del lavoro svolto negli ultimi anni per la tutela della biodiversità e la valorizzazione responsabile del territorio».

Il magazine, punto di riferimento mondiale da oltre un secolo nella divulgazione scientifica e naturalistica, dedica attenzione al progetto di reintroduzione del cervo italico all’interno delle Serre: una sottospecie in via di estinzione, l’unica interamente italiana, che è tornata sulle montagne vibonesi nel 2023.  Il progetto è frutto di una collaborazione strutturata tra Parco delle Serre, Wwf Italia, Università di Siena, Carabinieri forestali, Enti di ricerca e Regione Calabria. Nel corso dei mesi peraltro è stata documentata anche la nascita di nuovi esemplari: per la prima volta nel luglio del 2024, mentre quest’anno ben due piccoli cervi sono stati ripresi dalle video trappole installate nell'area protetta.

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«La presenza del Parco delle Serre su National Geographic – dichiara il commissario Straordinario, Alfonso Grillo – non è una semplice citazione. È un attestato autorevole di credibilità e valore. Significa che ciò che stiamo costruendo qui non è soltanto locale, ma rappresenta un esempio riconosciuto a livello nazionale e internazionale. La reintroduzione del cervo italico racconta una Calabria che cura, custodisce e genera futuro».

Il Parco delle Serre è stato scelto quale unico luogo in Italia in cui tentare la reintroduzione e salvare dall’estinzione la specie. Testimonianza del grande valore ambientale e di biodiversità riconosciuto a livello nazionale all’area protetta. «Il riconoscimento contribuisce inoltre a rafforzare la reputazione della regione nella comunità scientifica globale e ad alimentare una nuova narrazione della Calabria: una terra che protegge la propria bellezza e investe sulla sostenibilità come leva di sviluppo».

«Questa è una vittoria collettiva – prosegue il commissario Grillo – che appartiene a chi studia, a chi opera sul campo, a chi lavora nei boschi, a chi crede che la natura sia un bene comune vivo. La Calabria non si limita a parlare di biodiversità, la tutela con atti concreti. Continueremo su questa strada, con serietà e responsabilità. Il futuro della biodiversità è nelle nostre mani. E oggi, dalle Serre, parliamo all’Italia e al mondo con l’autorevolezza dell’esempio».

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