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28/11/2025 ore 07.32
Ambiente

Il Comune di Vibo aderisce alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti: iniziative nelle scuole sul riciclo dei Raee

Il progetto è stato attuato con diverse attività di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente e con l’installazione di appositi contenitori per il recupero dei materiali elettronici

di Redazione

La giunta comunale ha ufficializzato l’adesione alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (Serr) 2025, in corso dal 22 al 30 novembre e dedicata quest’anno ai rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). L’iniziativa, inserita nel progetto “RAEEduchiamoci! – Diamo nuova vita all’elettronica”, prevede una serie di attività rivolte soprattutto alle scuole del territorio, con l’obiettivo di diffondere buone pratiche di riuso, riciclo e conferimento corretto dei dispositivi elettronici.

La delibera, proposta dall’assessore all’Ambiente, Marco Miceli, e realizzata in collaborazione con la ditta Muraca srl, non comporta oneri per il bilancio comunale ed è portata avanti congiuntamente dagli assessorati all’Ambiente e al Bilancio. Numerosi gli incontri già programmati negli Istituti scolastici, grazie al supporto dell’assessore alla Pubblica istruzione, Vania Continanza, insieme all’installazione di contenitori dedicati alla raccolta dei piccoli Raee portati dagli studenti.

«La partecipazione alla Serr 2025 – dichiara l’assessore Miceli nel comunicato stampa dell’Ente – rappresenta per noi un’occasione concreta per rafforzare il dialogo con i cittadini e le scuole sul tema della sostenibilità. Il focus sui Raee ci consente di affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo, promuovendo una cultura del riuso e del riciclo che parte dai più giovani e coinvolge l’intera comunità».

Sulla stessa linea l’assessore al Bilancio e docente Unical, Pina Puntillo, che evidenzia la sinergia tra sostenibilità ambientale e gestione delle risorse pubbliche: «Il nostro impegno è unire rigore di bilancio e visione ambientale, dimostrando che sostenibilità e crescita economica possono e devono procedere insieme. La partecipazione del Comune si inserisce in una più ampia strategia di educazione ambientale e trasparenza amministrativa, promossa anche a livello europeo».